[Fis] [External Email] Re: Fis Digest, Vol 85, Issue 16--CLOSING

[Francesco Rizzo]

Caro carlo e Cari tutti,
nessuna scienza dell'informazione, compresa quella di Shannon, può basarsi
sull'esattezza delle misurazioni delle variabili dei fenomeni
che analizza e studia, figuriamoci l'economia. D'altra parte all'economia
interessano più le valutazioni che le misurazioni. Cioè il prezzo
o valore di mercato di un bene (capitale) può calcolarsi tenendo conto
dell'affidabilìtà e della probabilità dei dati della cosiddetta realtà di
mercato e dei comportamenti  degli operatori economici (acquirenti e
venditori) che, fra l'altro, stabiliscono un rapporto di complementarità
con i beni economici medesimi.. Nascono così i valori normali dal punto di
vista soggettivo, sottesi. da un'economia quantistica.
Questo però, come economista, non mi ha impedito  di elaborare una teoria
del valore basata sulla legge dell'informazione in uno con
il processo  produttivo di tras-in-formazione, di cui la Fis si è
(pre)occupata in passato.
La legge generale e universale dell'informazione  consiste nel prendere o
nel dare forma a tutto e a tutti: alle persone, alle idee e alle cose-.
 Sulla base di questo procedimento che, in maniera interattiva e
relazionale  coglie il relativo valore delle differenze, è possibile
esprimere
giudizi di valore, più o meno attendibili. Quindi v'ha una sola legge
dell'informazione, ma infiniti modi di misurarla-valutarla.
Spetta alle diverse discipline teoriche o alle pratiche operative darsi le
norme o regole ad-atte alle proprie specifiche misurazioni o valutazioni.
Ad es. gli economisti matematici, che  a partire dal diciannovesimo secolo
hanno incominciato ad applicare il calcolo infinitesimale al fine di
quantizzare-quantificare le variabili della produzione e della
distribuzione della ricchezza, sono in irreversibile crisi, in grande
sfacelo, fuori strada,
perché incapaci di comprendere e vedere-leggere la realtà economica
capitalistica.
Vi chiedo scusa se sono stato più lungo di quanto volevo essere.
Un abbraccio
Francesco



Il giorno sab 5 feb 2022 alle ore 12:13 Loet Leydesdorff <
loet en leydesdorff.net> ha scritto:

> Dear Karl,
>
> The Lecture by Youri has opened many approaches towards understanding the
> general concept of information, specifically in a biologic context.
>
> The concept of information, defined *specifically *in a biological
> context is for that very reason not the *general *concept of information.
> This confusion does not help for the understanding. In economics, for
> example, one should not work with a biological concept of information.
>
> Information can be measured in bits and bytes. I have not heard a single
> argument in this discussion of how the biological theorizing leads to
> (proposals for) the measurement of information. Without the beginning of an
> operationalization, the theory remains a pure philosophy. I don't think
> that one should go for a biological philosophy, including social darwinism
> etc.
>
> Best,
> Loet
>
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